Anello stile ghirlanda

Scritto da Super User

Lo stile "ghirlanda" 1900 al 1915, nel primo decennio del nuovo secolo, le correnti artistiche come il Cubismo e il Futurismo seppelliranno i temi dell'arte precedente. Le arti decorative, abbandoneranno ogni ispirazione alle linee sinuose del mondo vegetale tipico della'Art Nouveau.

fig. Anello realizzato in platino, anni 20’, stile “ghirlanda”, sopra porta incastonati dei diamanti taglio antico

Anello realizzato in oro bianco 18K, anni 20’, stile “ghirlanda”, sopra porta incastonati dei diamanti taglio antico. Anello realizzato in oro giallo e bianco 18K, anni 40’, sopra porta incastonato un diamante taglio a rosa. Anello realizzato in oro giallo 18K, prima metà del 900, sopra porta incastonata una ametista rettangolare e dei diamanti taglio a rosa. La lavorazione è di buona fattura, porta una galleria traforata ed una perlinatura che fa da decoro all’ametista. Anche il gambo è stato arricchito con dei decori realizzati tramite bulino.

1900 al 1915, nel primo decennio del nuovo secolo, le correnti artistiche come il Cubismo e il Futurismo seppelliranno i temi dell'arte precedente. Le arti decorative, abbandoneranno ogni ispirazione alle linee sinuose del mondo vegetale tipico della'Art Nouveau.

Nella creazione dei gioielli di questa epoca verranno messe al bando libellule, figure femminli, piante e fiori; scompariranno il bijou-miniature e si realizzeranno spille, anelli, bracciali e orecchini: sarà lanciata la moda delle "sautoirs" (collane che giungevano sino ai fianchi), e dei fermagli per cinture a motivi stilizzati ed astratti.

La preferenza per le tinte chiare comporterà una rinascita per l'interesse verso le perle e i diamanti.

Si apprezzerà il platino, metallo con caratteristiche inimitabili: colore argenteo, malleabile ma allo stesso tempo molto resistente; furono proprio queste singolari caratteristiche che ne facero il metallo ideale per realizzazioni trinate, forate, leggere e al tempo stesso resistenti. Famosi gioiellieri parigini come Cartier, Boucheron e tradizionali gioiellieri di Place Vendome e di Rue de la Plaix realizzarono con il platino e i diamanti splendidi diademi, collane, orecchini e spille. I loro delicati disegni floreali s'ispiravano allo stile rococò del XVIII secolo, tanto popolare nella Francia prerivoluzionaria. Temi classici venivano ampliamente utilizzati: drappeggi, fiocchi, festoni e ghirlande di fiori venivano rielaborati per formare spille ed orecchini.

fig: ciondolo/spilla realizzato in platino, stile "ghirlanda". Si evidenzia il particolare della maglia a scomparsa resa mobile da una cerniera nascosta nella galleria della spilla.

 E' da sottolineare che in molti casi i diamanti autentici erano abbinati a delle pietre sintetiche: gemme accresciute in laboratorio. Gli scienziati del tempo erano molto orgogliosi di aver scoperto questo processo di sintesi. 

Il metodo di sintesi Verneuil è presente dalla fine del 1800 e realizzava rubini sintetici molto puliti, soltanto per gli zaffiri si dovrà attendere il 1911; essi venivano montati su gioielleria di pregio ed erano molto apprezzati perchè simili nelle caratteristiche fisico/chimiche agli originali.

fig: anello realizzato in platino, sopra porta montati dei diamanti taglio antico e degli zaffiri sintetici.